mercoledì 23 ottobre 2013

Seconda parte della lettera al Papa

Questi uffici P.Lino li adempì con somma diligenza e per essi sopportò disagi di ogni genere. Immenso fu il bene da lui operato tr i carcerati e iccorgendi, dai quali era molto amato e diremmo quasi venerato. Fra di essi operò molte conversioni e così pure fra gli ammalati negli ospedali o nelel case private, ove era semrpe bene accettato anche da quelle persone che non ne volevano sapere del sacerdote.

martedì 22 ottobre 2013

Lettera al Papa, con la quale si presenta la figura di Padre Lino


Questa lettera del 1991 apre la Positio (La Positio costituisce la dimostrazione ragionata delle virtù eroiche, attraverso l'utilizzo delle Testimonianze e Documenti raccolti nell'Inchiesta Diocesana).

 Beatissimo Padre, 
è sommamente inetressante, per il popolo di Dio, proporre ai fedeli, l'esempio di coloro la cui vita fu tutta spesa nel singolare e ammirevole servizio ai fratelli e la morte dei quali fu preziosa al cospetto del Signore, affinché i fedeli siano spinta alla loro ammirazione e imitazione.

domenica 20 ottobre 2013

Parole di papa Paolo VI ai Frati Minori

Frate Lino, di Parma, è vostro; e quanti fra voi come lui irradiano nel nostro tempo e non solo nel campo dell’assistenza popolare, ma anche in ogni settore delle umane necessità, in quella religiosa e missionaria per prima, la luce benefica e amica della carità, inventiva e sollecita che “Omnia suffert, omnia credit, omnia sperat, omnia sustinet” (1Cor 13,7). Della carità non vive forse la Chiesa?

giovedì 17 ottobre 2013

Perché questo blog?

Da poco più di un mese sono diventato vice postulatore della causa di beatificazione di frate Lino da Parma. 
Anche io ho qualche difficoltà a capire cosa significa questo ruolo, ma credo che, uno dei miei compiti, sia far conoscere padre Lino alle nuove generazioni e fuori dai confini di Parma. 
Penso che un blog, potrà essere utile a tal fine.
Qui a Parma tutti sono certi della santità di quest'uomo, morto di fatica, per aiutare i poveri. Grazie a lui, quotidianamente la nostra mensa sfama oltre 150 persone dal lunedì al sabato, però questo miracolo evidente, non è sufficiente per il riconosciemnto della sua santità da parte della Madre Chiesa. E' necessario infatti  un miracolo, in qualche modo "dimostrabile" e certificabile.
Dobbiamo implorare dal Signore che, se è la Sua volontà, conceda il dono del miracolo.